Bruciando

Un calore che mi stringeva,

come se il mio corpo fosse più consapevole di me stessa.

Un bisogno, strano e intenso, che cresceva senza essere chiamato.

Assetata di te.

Delle tue labbra.

Del tuo corpo.

Volevo le tue mani su di me.

Volevo perdermi.

Divorarti.

Divorarci.

Sparire in un Uno.

Senza confini.

Senza domande.

Solo pelle.

Solo fame.

Solo noi.

Un ronzio di gemiti nella testa.

Io, che non so aspettare,

costretta solo a immaginarti.

Le tue labbra sulla mia pelle.

Il tuo respiro addosso.

Il tuo calore dentro me.

 

Chiusi gli occhi.

Girai la testa, lenta, come a cercare di sfuggire a ciò che sentivo, ma non potevo.

Le mani, tremanti, si aggrappano al tavolo 

Controllati 

E poi di nuovo, tra i capelli 

Un gesto inconsapevole, ma carico di un'urgenza che non volevo ammettere.

Li accarezzai, tirai, quasi volessi trattenermi, eppure ogni fibra del mio corpo gridava il contrario.

Il mio respiro si fece pesante. Ogni movimento, ogni contatto con me stessa, mi incendiava di più.

Come se il fuoco fosse dentro, ma non potessi lasciarlo esplodere.

 

E mi dilaniavo di voglia, sola.

Bruciavo, senza tregua.

Senza pietà

In un bisogno incessante

Estenuante di te.

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