Doppia consapevolezza

Le donne della mia famiglia — alcune, non tutte — hanno sempre avuto una frase:

"L'uomo non è gente."

Come a dire che non ti puoi mai davvero fidare.

E, in fondo, io le avevo sempre capite. Come dare loro torto?

 

Eppure, una parte di me soffriva. Io volevo credere.

Perché se non credo, come potrò mai trovare qualcuno che sì, sia gente?

 

La vita mi ha dato spesso ragione... in entrambi i sensi.

Troverai uomini che giocano con i tuoi sentimenti proprio quando stai per consegnargli l’anima — o addirittura dopo avergliela offerta su un piatto d’argento.

E troverai altri che, invece, ti ricambiano. Non solo donandoti l’anima, ma tutto di loro.

 

Non nego che spesso avevo paura.

Paura di dare tutto alla persona sbagliata.

E paura di non dare abbastanza a chi davvero lo meritava.

 

Così cercavo di convivere con una doppia consapevolezza:

che l'uomo, a volte, non è gente...

ma altre volte è una benedizione di Dio.

 

Una cosa però era certa:

Potevo anche avere l’anima lacerata dall’amore che provavo...

ma mai sarei rimasta con un uomo che non mi amasse.

Mai avrei supplicato attenzioni.

Mai avrei combattuto contro un’altra donna.

 

- E che sono un uomo? -

 

Scegli chi ti sceglie.

Ama chi ti ama, con tutto il cuore.

E ama te stessa.

Abbi fede:

se ami il tuo giardino tanto da piantare i semi che piacciono a te, per risonanza, attirerai ciò che è davvero per te.

Aggiungi commento

Commenti

Non ci sono ancora commenti.

Crea il tuo sito web con Webador