
Non lo sai, ma iniziai a scrivere con sentimento quando ti "conobbi" anni fa. Senza saperlo, sei stato il catalizzatore di molti dei miei cambiamenti. Anche adesso, a distanza di tempo, continui ad esserlo, senza nemmeno toccarmi.
Ieri ho visto un video che mi ha colpito, perché mi ha ricordato una verità che condivido: un uomo parlava dell'importanza di un rapporto autentico, di avere accanto una donna che contribuisce alla propria evoluzione. Soprattutto ringraziava la moglie con sincerità perché lei lo aveva reso l'uomo che è oggi. Si emozionava, anche se tentava di trattenersi: la voce gli tremava quando parlava dei meriti della moglie.
Ma ciò che mi ha colpita di più è stata una sua frase: "La donna, per svilupparsi completamente, ha bisogno di un uomo. E l'uomo ha bisogno di una donna." Non potrei essere più d'accordo. Mia madre sosteneva una verità simile: "l'Uomo fa la Donna e la Donna fa l'Uomo." In quella semplice frase si nasconde una verità profonda, un'interdipendenza che è alla base della vera crescita. Una crescita che ha un potere infinito.
In modo involontario, la tua presenza aveva già iniziato a modellarmi, a farmi riflettere su chi sono e su chi voglio diventare. Anche non dicendo niente. È come uno sperimento chimico.
Mi resistevo, lo ammetto, un po' mi faceva arrabbiare. Ma le mie arrabbiature durano poco, quindi grazie. Un po' tremo al pensiero di averti davanti un giorno, ma sappi che non sto più nella pelle.
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